Una foca e il suo cucciolo sono costretti a lasciare il loro scoglio e a cercare una nuova casa, ma le altre foche saranno disposte ad accoglierli? Questo prezioso quanto toccante albo illustrato, inizialmente pubblicato nel 2020 dalla casa editrice Il Castoro, torna in libreria a gran richiesta e con il sostegno di Amnesty International per sottolineare che il diritto di accoglienza deve essere difeso e garantito sempre, in ogni luogo del mondo.
Visti i recenti fatti di cronaca, è sottinteso il significato metaforico e l’importanza di veicolare il messaggio tra i piccoli lettori formandoli come dei sani e responsabili cittadini del futuro, predisponendoli di conseguenza alla diversità come valore e non come difetto.
La peculiarità principale dell’albo è certamente quella dell’itinerario di lettura: la storia ha infatti un senso compiuto nel leggerla sia dall’inizio alla fine sia nel senso inverso, trasformando così un episodio di esclusione in uno di accoglienza e inclusione.
Le frasi sono semplici e in rima per essere facilmente assimilate, dare un ritmo giocoso alla narrazione ed essere comprensibili a più livelli di lettura: pensando ai bambini alle prime armi che non hanno completa dimestichezza con frasi lunghe e stampatello minuscolo. Le immagini a tutta pagina sono teneramente colorate, di tratto morbido e tenui tocchi di pastello, con l’aggiunta di dettagli lucidi per attrarre lo sguardo. Il protagonista è un mammifero a rischio di estinzione: nella mente del bambino crea istantaneamente un legame empatico e un senso di protezione.
A seguito del successo di questo libretto gli autori hanno pubblicato nel 2022 con Caissa Italia Editore un secondo albo dal titolo Sposta la montagna. Nessun problema è mai troppo grande, dove si affronta il tema delle difficoltà da superare quotidianamente. Un nugolo di puffin è alle prese con il salvataggio di un gigante dei mari spiaggiato: cambio di prospettiva e collaborazione fanno sì che quello che sembrava un problema insormontabile diventa risolvibile.
Negli ultimi anni si è sperimentato molto nell’ambito della narrativa per l’infanzia: i silent book, i pop-up e libri come questo, leggibili in entrambi i sensi, sono senz’altro i linguaggi in circolazione più interessanti per stabilire una connessione di chiaro stimolo con il bambino, ancora oggi circondato da troppi input esterni e distrazioni tecnologiche e non.