Franco Beltrametti, Il viaggio continua - Choses qui voyagent, poesie atmosferiche, carte, ritratti, libri, fogli sparsi, segni lasciati sul terreno, tour infiniti di cui non esiste un centro, ma tutto risale al viaggio, al nomadismo, come Franco “dichiara” nel disegno del ’94 (quasi un auto-manifesto) e posto in copertina di questo libro “più alto di 1 cm”. Flusso ininterrotto di tempo, senza una fine, contrariamente alla profetica poesia scritta nel settembre del ’95