La dimensione del gioco come momento di aggregazione rappresenta un elemento fondamentale per la crescita del bambino, e già in età prescolare per stimolare la motricità fine si consigliano attività come colorare, manipolare della pasta e realizzare lavoretti semplici ritagliando le forme. In queste attività si crea un’esperienza tattile in cui il bambino è partecipe e reattivo, che si trasforma poi in una sperimentazione multisensoriale che coinvolge vista e tatto, sviluppando fantasia e creatività. In particolare, i colori hanno un forte impatto sulla mente, maggiore rispetto a qualsiasi input verbale, e servono al bambino per decodificare il mondo circostante e il proprio io interiore. L’affinamento delle capacità motorie fini è una conseguenza diretta poiché tutti i movimenti e soprattutto la presa a tenaglia o granchio sono essenziali per rafforzare e sviluppare i muscoli della mano e del polso che porteranno in seguito al processo di scrittura. La colorazione rende poi l’apprendimento più significativo e la combinazione di contenuti con immagini colorate migliora la memorizzazione del bambino, è quindi importante incorporare queste attività nel quotidiano.
A proposito di colori si aggiunge un albo interessante al catalogo di Prometeica edizioni, Virgilio e la storia di Enea nella versione interattiva con venticinque pagine dedicate ai protagonisti e ai luoghi dell’Eneide, venticinque tavole da colorare intervallati da venticinque giochi e attività, oltre agli spot curiosità al termine di ogni racconto. Ad esempio sapevate che sul retro della banconota da 1 $ ci sono due citazioni di Virgilio?
Caratteristica fondamentale per un albo di questo genere è l’accessibilità. Essendo destinato a bambini contiene un linguaggio appropriato e coerente con il contesto storico, e – aspetto da non sottovalutare – anche se il target di lettori può non essere ferrato sull’argomento, ciò non esonera gli autori dalla responsabilità di precisione e accuratezza, è necessario quindi evitare la superficialità nei dettagli storici. Come abbiamo avuto modo di constatare nell’intervista fatta all’illustratrice dell’albo Silvia Baroncelli, e disponibile sui nostri canali Spotify e YouTube, questo passaggio è stato punto di confronto tra autore ed editore, nello specifico sulle modalità di rappresentazione delle armature e degli elmi.
Non mancano poi interessanti spunti di riflessione a partire proprio dall’analisi dei vari personaggi che popolano le vicende narrate nell’Eneide, inoltre come piccolo plus troviamo all’interno della copertina una parte tratteggiata da utilizzare come segnalibro (chi legge sa che quando ne cerchi uno non lo trovi mai).
Federico Corradini è semiologo, tiene lezioni sul rapporto tra innovazione e discipline umanistiche in università e aziende, e nel 2021 apre la casa editrice Prometeica. Silvia Baroncelli ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha lavorato presso il British Museum, nel 2016 viene eletta “illustratore dell’anno” nel concorso indetto da Città del Sole, è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, e tiene workshop di illustrazione per scuole d’arte.