Enrico Pellegrini / qual è il tuo sogno più grande?

Enrico Pellegrini, Infinito, La nave di Teseo, pp. 181, euro 19,00 stampa, euro 9,99 epub

Il titolo scelto per questo ultimo romanzo di Enrico Pellegrini è indubbiamente un titolo evocativo, rafforzato in esergo da una citazione dell’Infinito di Giacomo Leopardi. Il libro è formato da brevi capitoli e flashback continui tra gli anni 1995 e 2010. La narrazione di Pellegrini rappresenta l’essenza stessa della nostra contemporaneità, dove le giornate sono frenetiche e si rischia di scoprire solo quando giunge la sera che non rimane più tempo a sufficienza per soffermarsi e approfondire con serenità i contenuti degli accadimenti quotidiani. Così, è come se gli argomenti raccontati nel libro corressero veloci nelle pagine per narrarci la vita tumultuosa e fugace di una New York che non dà scampo ai suoi abitanti e dove neppure la sofferenza riesce a trovarci preparati alla riflessione interiore.

Perché in realtà nel romanzo troviamo condizioni umane drammatiche: la morte di una madre molto amata e la sopravvivenza di un padre che, attore mancato, è costretto a lavorare per il cinema a luci rosse per mantenersi; il figlio Chris, il protagonista ventiduenne (“due occhi color mar Caspio, i capelli biondo grano e un naso siciliano un po’ aquilino che ti rende il viso bellissimo addirittura interessante”) che, riscattando le sorti del padre, diventa la giovane promessa di Hollywood ma che è disperato per la recente separazione decisa dalla moglie: separazione rifiutata totalmente perché non ne conosce le ragioni. C’è poi sua figlia Penelope di tre anni che, affidata alla madre, Chris vede raramente provocandogli profonda sofferenza; ci sono gli spietati e cinici avvocati divorzisti newyorkesi che speculano sul dramma dei loro assistiti; c’è lo scultore anziano in decadenza che è a disagio nel vendere le sue opere. C’è in sottofondo anche l’Italia con la Liguria e la Toscana, dove vengono richiamate le origini italiane di Chris. Infine Paloma la cantante trentenne che fatica a trovare la propria dimensione sentimentale e la propria strada lavorativa ma che, come nelle migliori favole, dopo aver incontrato Chris e Penelope, trova il modo di riscattarsi. Senza contare la perenne minaccia, inserita tra le pagine, di una malattia grave come la leucemia che rende ancora più atroce la trama del romanzo.

Incontriamo quindi una moltitudine di soggetti in relazione tra loro che si muovono repentini in una città rumorosa e complicata che prende il sopravvento sulle esistenze, noncurante di sentimenti e patimenti. In questa smania metropolitana, emerge ancor più quanto Infinito voglia a ogni costo essere un romanzo sull’amore in ogni possibile declinazione: un amore che sconfigga le ingiustizie e dia qualsivoglia speranza verso il futuro, compresa la guarigione dalla malattia; un amore pienamente propositivo e  accogliente, senza tradire o mistificare la propria essenza; un amore che racconti  le dinamiche tra genitori e figli, tra padri e figli: Chris negli anni Novanta del vecchio secolo e Penelope nel 2007 nel nuovo secolo che avanza. E ancora, un amore rivoluzionario perché riesce a cambiare la legge dello stato di New York sull’affidamento dei figli: la battaglia sostenuta da Chris dimostra la forza innovatrice dei sentimenti in grado di ribaltare situazioni sociali colme di antichi errori.

In queste svariate espressioni di amore, il ruolo di Penelope è fondamentale perché sarà proprio lei che, seppur circondata da un mondo di grattacieli alti e imponenti, piccolissima e indifesa, con enorme sacrificio riuscirà a condurre per mano gli adulti riannodando i loro legami. È così importante il suo ruolo che Pellegrini, in un’intervista rilasciata di recente, ha dichiarato che questo personaggio ha in sé quella dote della gratitudine e la capacità di gioia suprema che tutti i bambini possiedono e che è di molto superiore alla “razionalità” consueta degli adulti. L’amore incondizionato e infinito, questo il messaggio di grande fiducia che ci arriva e che dovremmo desiderare di condividere.