“Perché hai scritto una petizione per salvare quest’albero?” Leila è rimasta parecchio a guardarmi, come se stesse cercando di farsi un’opinione su di me. Chissà che cosa vede, mi chiedevo. Quand’ero con i miei fratelli, passavo sempre inosservato. Ero Marnus, quello di mezzo. Certe volte mi sentivo invisibile. “Quest’albero non è come tutti gli altri”, mi ha risposto. “È l’albero al centro del mondo”.
Marnus ha tredici anni e si sente invisibile agli occhi di tutti: genitori, amici e società. Questo fino a quando la ragazza più carina della scuola bussa alla sua porta. Leila non è lì per un motivo futile come si potrebbe pensare inizialmente, è di fronte a lui perché sta raccogliendo firme per una petizione.
“Quando prevedete di abbatterlo?”, la voce di Leila faceva le montagne russe. ”Posa delle tubature i primi di gennaio”, ha risposto l’uomo, “l’albero va giù oggi”. Leila ha fatto un bel respiro. Ha spalancato gli occhi. Si è tolta i sandali e li ha calciati via. Prima che potessi chiederle che cosa stava facendo, si è girata e si è fiondata sull’albero.
C’è da difendere un albero e non un albero qualunque, l’albero al centro del mondo, quell’albero che per lei significa tutto e che il Comune ha deciso di abbattere per far posto a un gasdotto.
“Non possono tagliarlo finché ci siamo noi sopra”, ha aggiunto lei. Il custode si è piegato all’indietro appoggiando le mani sull’erba e si è messo a guardarla chioma. “È un buon albero” ha risposto con voce calma e serena. “Un albero del genere dovrebbe vivere per sempre.”
Sorprendendo anche se stesso, Marnus si arrampica insieme a Leila deciso a non scendere finché la loro causa non sarà vinta. Il loro gesto attira come una calamita tantissime persone, tutte diverse e ognuna con una storia da raccontare.
Jaco Jacobs è il più famoso e prolifico scrittore afrikaner per ragazzi. È autore di più di 140 libri che hanno venduto oltre un milione di copie, oltre a essere giornalista, blogger e traduttore. Vive a Bloemfontein, in Sudafrica.