Siamo a Sbafo, capitale della Malsazia, dove nessuno esce più di casa, coccolato e straviziato dalle comodità tecnologiche della TuttoPer, importante azienda locale nata dall’ambizione di Giaffo Zucabezzo. Dal giorno della Catastrofe in cui Giaffo ha eretto un muro per dividere Birbania in due città, la Malsazia e la Poverania, evitando così che i reietti non entrassero in massa in Malsazia, tutto è cambiato. La TuttoPer ha preso il comando della città dove le villette sono tutte identiche, le vie disseminate di plasticalberi che spargono ossigeno igienizzato e profumato, le consegne vengono eseguite da postinobot e le gite fuori porta sono totalmente virtuali e fatte tra le mura di casa. In ogni abitazione troviamo Linda, un sistema di intelligenza artificiale simil Alexa che gestisce tutto e conosce tutto. Questo si chiama Sesamo, una condizione di vita e una società ideali in cui non si corre nessun pericolo, e in cui la tua posizione in classifica è data dai like qui chiamati baciots, ottenuti con buone azioni e tutorial sui social, mentre nell’istante in cui si mette piede fuori casa si incappa nel Baratro, una situazione ricca di pericoli e malattie.
Luca ha dodici anni e una vita abbastanza nella norma, anche lui come tutti i coetanei viene controllato tramite il cellulare e sensori nascosti in una catenina, nell’orologio e nella scarpa, ma essendo abituato a un ambiente simile il concetto di normalità assume per lui contorni e significati differenti, fino a quando un giorno in una SuperSorpresa trova un bigliettino scritto in codice. Grazie ad Adrika, Caterina e Geranio, Luca riuscirà a decifrare il messaggio e si ritroverà catapultato in un’avventura straordinaria, una missione pericolosa nei reparti nascosti della TuttoPer per liberare le persone rapite e schiavizzate, imparando così a essere una persona nuova, migliore e comprendendo che forse tutta questa tecnologia non è sempre positiva.
Cuppini affronta molte tematiche differenti nel corso del romanzo, tutte interessanti e attuali. Da un po’ di tempo a questa parte si parla spesso di intelligenza artificiale, del suo utilizzo e dei benefici che potremmo trarne, e anche se in queste pagine è evidente l’esagerazione, il punto resta comunque lo stesso. Fino a dove possiamo spingerci pur di essere circondati dalla comodità? Altro tema è l’utilizzo dei social che anche in questo caso viene estremizzato: un mondo in cui gli influencer dettano legge a suon di like e video per ottenere un buon punteggio nella classifica generale della città, punteggio che determinerà il tuo ruolo nella società. Poi non possono mancare l’amicizia, valore fondamentale nei romanzi di formazione per ragazzi, e un moto di ribellione nei confronti di una stortura o di un’ingiustizia. Una storia per nulla banale e ben strutturata, con una giusta tensione narrativa e continui colpi di scena, che sottolinea cosa conti realmente nella vita, e che speriamo convinca i giovani – cittadini di domani – della propria importanza e del potenziale sito dentro ciascuno: qualunque cosa vogliano diventare saranno in grado di diventarlo, anche senza tecnologia ma coltivando sempre i rapporti umani.