Silvia Borando, Alberto Lot / Vi strapperemo una risata

Silvia Borando, Storie brevi, Minibombo, pp. 64, euro 12,90 stampa, età consigliata: + 4 anni
Alberto Lot, Due code mai viste, Minibombo, pp. 44, euro 12,90 stampa, età consigliata: + 5 anni

Come suggerito dal titolo, Storie brevi è un libro particolarmente atipico, contenente dodici racconti bizzarri e molto concisi che terminano nel giro di due o tre pagine. È ben riassunto sul sito dell’editore lo spirito di questo divertentissimo albo illustrato: “le storie raccontate in questo libro hanno vita breve, proprio come un palloncino quando nelle vicinanze c’è un riccio”. Disegni stilizzati di buffi animali, che si incrociano lungo il loro percorso, scambiano battute incisive e dissacranti per poi volgere al termine con la storia, lasciando il lettore piacevolmente interdetto dall’essenzialità del testo. A seguire l’istante di suspense scatta immediata la risata lasciando ampio spazio allo stupore e alla meraviglia.

La casa editrice Minibombo ha ideato e suggerito un ottimo binomio che abbina la lettura dell’albo con delle piccole attività laboratoriali in modo da coinvolgere il bambino, rendendolo quindi parte attiva. È infatti possibile scaricare dal sito le sagome dei personaggi dell’albo da ritagliare e portare sempre con sé oppure il link con tre possibili incipit da proseguire e concludere ispirandosi allo stile dell’autrice. Silvia Borando è autrice di libri per bambini che da piccola voleva fare la parrucchiera per tingere i capelli di fucsia alla zia. Lavora come grafica nello studio TIWI. Vive tra Trecate e Reggio Emilia e il suo animale preferito è il riccio.

Potremmo considerare un testo gemello il libro Due code mai viste, anch’esso pubblicato da Minibombo: un piccolo albo in cui l’autore Alberto Lot (designer, illustratore, animatore e autore di libri per bambini) si è divertito a immaginare due cagnolini con babbucce e cappellino pronti per la nanna ma irrequieti perché non riescono a trovarsi la coda. Dopo aver provato e riprovato a rigirarsi invano per riuscire a catturarla, svegliano il signor coniglio a causa del loro baccano, cosa di cui si scusano, perché non avevano pensato che con quelle orecchie… “Orecchie? Quali orecchie?” è la risposta del coniglio e la frase conclusiva del testo. L’effetto non è immediato in questo caso ma una volta che il lettore comprende l’ironia, il divertimento è assicurato. D’altronde, nemmeno noi adulti ci vediamo le orecchie.

“Giochiamo con” è la sezione dedicata a tutti gli spunti e le idee dell’editore per potenziare la lettura del catalogo Minibombo e prolungarne il piacere, come indicato in quarta di copertina.